Bonus Sud anche con l’affitto d’azienda
Ok alla conservazione del bonus investimenti nel Mezzogiorno nell’ipotesi in cui il beneficiario concluda con terzi un contratto di fitto d’azienda, comprendente anche i beni agevolati. A precisarlo è la risposta a interpello 812/2021 con cui l’agenzia delle Entrate consolida la propria posizione favorevole al mantenimento dell’agevolazione già espresso con la risposta a interpello 75/2019.
Nel quesito posto all’amministrazione finanziaria, un’impresa evidenzia di aver legittimamente acquisito il diritto all’agevolazione a fronte di una serie di investimenti realizzati, per i quali la stessa agenzia delle Entrate aveva dato riscontro positivo all’istanza telematica di prenotazione del bonus. Tuttavia, per effetto delle complicazioni economiche dovute alla diffusione della recente pandemia, l’impresa conclude per l’impossibilità di continuare a gestire proficuamente l’attività, decidendo di procedere ad un fitto dell’intera azienda, comprendente quindi anche i beni oggetto di agevolazione. L’impresa, comunque, evidenzia di avere ancora a disposizione una parte del credito maturato e, pertanto, chiede al Fisco se l’affitto di azienda comporti la perdita del beneficio ancora spendibile.
L’Agenzia, nella sua risposta evidenzia che con un contratto di fitto d’azienda (diverso dal mero fitto di beni) i beni oggetto di agevolazione circolano insieme all’azienda e non vengono destinati a strutture produttive diverse da quelle che darebbero diritto all’agevolazione. Pertanto, assodato che nel periodo di sorveglianza i beni dovranno entrare in funzione e non saranno dismessi nell’ambito del compendio aziendale, nulla osta al mantenimento del bonus e alla sua spendibilità in capo all’impresa che lo ha maturato.